24-settembre-2010 ANSA
Riunione messicana dovra’ servire a gettare le basi della futura intesa
La conferenza sul riscaldamento del pianeta, in calendario a dicembre a Cancun, non potra’ ripetere il fallimento dell’anno scorso a Copenaghen. E’ inutile sperare in ”un accordo globale sul clima” entro quella scadenza, ma la riunione messicana dovra’ servire a gettare le basi della futura intesa.
E’ questa la posizione del ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, che in questi giorni a New York partecipa ai lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu. Ieri al palazzo di vetro la Prestigiacomo e’ intervenuta alla riunione di alto livello per celebrare l’anno internazionale della biodiversita’.
Secondo il ministro, al vertice di Cancun ”si potranno gettare le basi per un futuro accordo”, che dovra’ essere trovato entro il 2011, quando scadra’ il Protocollo di Kyoto sulle emissioni di gas serra.
La settimana di lavori all’Onu ”e’ stata particolarmente intensa per quanto riguarda l’ambiente”, ha detto il ministro, e sono state tracciate alcune linee guida che verranno discusse a Cancun, soprattutto sugli ”scambi di tecnologia, gli aiuti per le foreste, la mitigazione e l’adattamento”. La Prestigiacomo ha in calendario un incontro con i rappresentanti delle piccole isole del Pacifico, quelle piu’ minacciate dal surriscaldamento del globo e dal conseguente innalzamento delle acque.
”Noi portiamo avanti ormai da anni un’attivita’ di cooperazione con le piccole isole molto fruttuosa – ha spiegato il ministro – perche’ attraverso la cooperazione bilaterale abbiamo risultati eccezionali ottenuti con cifre tutto sommato non troppo elevate”.